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campo estivo
19/24 agosto 2007
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un secondo gioco notturno che non si è riusciti ad organizzare ha dato vita ad una serata particolare. Una passeggiata al chiar di luna che potremo ricordare per molto tempo.


 

raccolti nel salone per le istruzioni
utto iniziò quando don Enrico ci radunò in fondo alle scale perché doveva parlarci. Tutti aspettavamo con ansia e palpitazione le sue parole, quando nel buio una pila illumina il volto di don Enrico e inizia così la nostra avventura….. Ci racconta di personaggi strani, di rumori strani sentiti durante le giornate, eventi strani che si sono verificati e ci dice che proprio in quella sera tutto si sarebbe svelato!!! Piano piano ci siamo avvicinati alla porta del salone da dove un odore strano si sentiva fuoriuscire… cosa starà succedendo dietro quelle porte??? Il dubbio e la curiosità si fanno forza e spingendo con grinta le porte eccoci immersi in una nuvola di fumo!!! Cosa stava succedendo??????




convinto della serata...

... poco convinto della serata

utta la stanza era impregnata di fumo ma d’un tratto un fascio di luce coloratissima ci ha abbagliato e una irrompente musica ha dato vita a una serata discotecara. Alcuni animatori al centro hanno dato vita a balli di gruppo e danze di ogni genere. Dopo un po’ il freddo ha fatto da padrone e la stanchezza l’ha accompagnata. Stanchi ma senza voglia di andare a letto, abbiamo messo giacca e scarponi e ci siamo incamminati tra le colline.
Il buio e il fruscio del vento tra gli alberi ha dato alla serata un clima misterioso. Arrivati sulla cima della collina abbiamo spento le pile e, col naso all’insù, siamo rimasti affascinati dalla moltitudine di stelle che brillavano in cielo. Ognuno cercava il carro maggiore o minore o la stella polare, altri conoscendo alcune costellazioni spiegavano le posizioni. Ma la grande distesa stellata era immensa e la meraviglia era tanta. Riaccese le pile ci siamo incamminati verso casa portando ognuno con sé quel cielo stellato per farci da culla per la nottata.


immersi nella nebbia di fumo


:: Anita
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