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analizzando gli indizi
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ppena prima dell'inizio del gioco serale, abbiamo potuto godere di alcune piacevoli scenette messe in atto dai nostri educatori. La finalità di queste è stata incomprensibile fino all'ultima serata, quando uno strano personaggio vestito da giudice è giunto nel grande salone della casa, ed ha dato inizio al consueto gioco notturno. Dalle scenette avevamo potuto intendere che la proprietaria della casa nella quale allegramente alloggiavamo era morta, e aveva indetto un'asta, in modo da dare la possibilità ad uno dei suoi figli di poterla ottenere.
Dalla stanza accanto ecco sorgere uno strano mormorio. Tutti insieme siamo andati a controllare, ed ecco un colpo di scena: tutti i figli della defunta proprietaria erano preda ad atroci sofferenze a causa di un veleno a lento rilascio nel loro corpo. Cosa poteva mai esser accaduto? Suddivisi in squadre siamo partiti con l'obbiettivo di svelare questo mistero. Dopo aver setacciato ogni angolo della casa, aver superato numerosi enigmi, e curato gli sfortunati ragazzi svenuti a causa dell'immensa paura scatenata da alcuni personaggi del gioco, la squadra del sottoscritto è riuscita a risolvere il mistero.
La signora Cristina Donnarumma, proprietaria della casa tanto desiderata, ha ordinato alla sua fidata governante di avvelenare l'acqua offerta ai figli, i quali si erano crudelmente approfittati della madre per maggior parte della loro vita. Terminato il gioco, io e la mia squadra abbiamo potuto brindare alla vittoria duramente ricercata e ottenuta, con la consueta tisana calda gentilmente offerta dai cuochi.
chiacchierata con la governante
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tentativo di risolvere il caso
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campo invernale
gioco notturno 
