- gli incontri del venerdì -
BASTA CHE SIATE GIOVANI PERCHE’ IO VI AMI ASSAI
Ogni fine settimana i giovani animatori salesiani si incontrano nelle stanze dell’oratorio per percorrere il cammino che li porta verso il 2000, anno del Giubileo. Prendendo spunto dal sussidio MGS discutiamo sui valori che la nostra società ci offre e cerchiamo di analizzarli nel modo in cui Don Bosco ci ha insegnato.
Insieme in armonia e fiduciosi nell’Amore che ognuno di noi può donare, cantiamo, parliamo, discutiamo affinché noi stessi diventiamo educatori del bene.
Il nostro cammino guarda agli insegnamenti di Don Bosco che fu essenzialmente un uomo di azione e guardava al giovane nella sua interezza, nei suoi momenti di svago, di gioco e ripeteva ai suoi animatori "Amate le cose che amano i giovani". A lui stava a cuore la salvezza dell’anima del giovane, per cui lo ha educato al senso cristiano dell’esistenza, gli ha offerto la religione per una gioia più piena perché ripeteva "vi aspetto tutti in Paradiso".
Don Bosco parlando degli educatori diceva "E’ un individuo consacrato al bene dei suoi allievi, perciò deve essere pronto ad affrontare ogni disturbo, ogni fatica per conseguire il suo fine che è la civile, morale, scientifica educazione dei suoi allievi".
Don Bosco aveva affermato: "L’educazione è cosa di cuore" e ancora "La pratica di questo sistema è tutta poggiata sulle parole di san Paolo che dice: La carità è benigna e paziente; soffre tutto ma spera tutto e sostiene tutto". E Don Bosco era convinto che solo Dio ci può insegnare l’arte di amare come Lui e di educare. Di qui l’importanza della religione nel suo sistema educativo. Educare è volere il vero bene del giovane amandolo.
Diceva infatti: "Chi sa di essere amato, ama; e chi è amato ottiene tutto, specialmente dai giovani". "Non basta amare i giovani: occorre che loro si accorgano di essere amati".
Noi animatori in ogni momento cerchiamo di agire secondo gli insegnamenti di Don Bosco sia quando camminiamo per la strada, sia quando siamo in famiglia, sia quando stiamo assieme agli altri.
C’è bisogno di tanto amore nella società e bisogno di riscoprire la fede e i suoi insegnamenti perché non si può educare se non sentiamo la forza di Gesù e del suo Amore dentro di noi.
Lui per primo ci ha insegnato a difendere il bene, a resistere nelle difficoltà e morendo sulla croce ci ha insegnato l’Amore più grande.
Lui ogni giorno ci da la possibilità di operare nel bene, sta a noi cogliere l’occasione e amare.
Questo è il compito che noi animatori ci siamo impegnati di seguire e di insegnare.