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incontro di
venerdi' 14 dicembre '07 |
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incontro: ''Camminando verso il Santo Natale''
quale momento e' piu' forte del Natale per parlare dell'amore?!
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uesto è l'ultimo appuntamento formativo prima del Natale, ed abbiamo voluto dedicarlo proprio a questa festa così speciale per tutti noi. Il Santo Natale ci ha dato l'occasione ancora una volta di parlare del tema che ci sta guidando settimana dopo settimana a scoprire l'importanza dell'amore, e quanto esso sia prensente nel nostro quotidiano.
Abbiamo voluto questa sera usare una canzone: "Emmanuel tu sei", di Buttazzo dalla raccolta "Gloria all'Emmanuele". Una bella e dolce canzone che racconta della grandezza di questo avvenimento, di come la nascita di un bimbo abbia potuto veramente cambiare le nostre vite, "irrompendo" nella storia e dentro di noi, portando pace e salvezza nel nostro destino.
Abbiamo dunque prima ascoltato questa canzone aiutati da un foglio che riportava il testo ed alcune immagini (vedi materiale), ed abbiamo poi discusso un po' su quali fossero i passi che più ci piacevano, o che più ci avevano colpito. Questa canzone a me piace per come riesce ad unire nello stesso momento dolcezza e forza: la dolcezza di un "piccolissimo" che viene a fare cose grandissime.
Il Signore è sempre qui vicino a noi, se lo accogliamo con amore lo sentiremo forte e presente, e ci aiuterà ad affrontare la vita con gioia.
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Emmanuel tu sei (Gloria all'Emmanuele, Buttazzo)
Emmanuel, tu sei qui con me.
Vieni piccolissimo incontro a me.
Emmanuel, amico silenzioso,
della tua presenza riempi i giorni miei.
Sei la luce dentro me,
sei la via davanti a me.
Nella storia irrompi tu:
io ti accolgo mio Signor.
Emmanuel, tu sei qui con me.
La tua dolce voce parla dentro me,
Il cuore mio sente che ci sei
E nell'amore vuoi guidare i passi miei.
Emmanuel, tu sei qui con me,
riempi di speranza tutti i sogni miei.
Sei tu il mio Re, il Dio della mia vita,
Fonte di salvezza per l'umanità.
Sei la luce dentro me,
sei la via davanti a me.
Nella storia irrompi tu:
io ti accolgo mio Signor.
Sei la luce dentro me,
sei la via davanti a me.
Nella storia irrompi tu:
io ti accolgo mio Signor.
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