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sotterramento del tesoro
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ome ogni anno non poteva mancare il gioco notturno. Gli educatori al primo giorno ci avevano dato degli oggetti e dei fogli con su scritto delle traduzioni, dei codici e il personaggio che si doveva rappresentare, non dicendoci niente su che cosa servisse l'oggetto, dopodiché presentammo a tutti il proprio personaggio.
Dopo pranzo prima di cominciare i servizi ci fu una scenetta di un vecchietto che raccontava la storia della casa e diceva che in quella casa c'era un tesoro nascosto e che in tanti provarono a cercarlo ma quelli che iniziavano a cercarlo morivano misteriosamente.
Bobo, così si chiamava il bis bis nonno del fotomodello, aveva inventato il modo di trasformare le cose in oro; esso aveva una pecora nera della quale era molto affezionato. Però un giorno egli scomparse misteriosamente e nessuno ebbe più notizie di lui.
Così noi dopo alcuni giorni di traduzioni dei codici che ci avevano dato e dopo alcune morti misteriose, scoprimmo una mappa del tesoro. L'ultima notte ci dirigemmo nel posto indicato dalla mappa e trovammo una valigetta con una serratura che si poteva aprire solo con una chiave che dovevamo costruire con dei materiali, i quali erano in possesso dei mostri nel bosco. Dopo aver fatto tutte le prove dei mostri e aver recuperato tutti i materiali che servivano per fare la chiave, aprimmo la valigetta e trovammo la pecora nera di Bobo trasformata in oro, così deducemmo che Bobo morì di dolore perché aveva "ucciso" la sua cara pecorella nera.
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la locandiera e l'enigmatico vecchietto
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:: Mattia B. |
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