G.A.S. - la Festa di Don Bosco '09

- 31 gennaio / 1 febbraio '09 -

l'oratorio di don Bosco
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una rappresentazione dell'oratorio ai giorni nostri

sabato 31 gennaio

durante la scenetta di domenica

La chiesa era colma di gente: c’erano proprio tutti (o quasi): il GAS (ovvio, non poteva mancare), la PGS, l’ACR, l’ACG, le Ex allieve, tutto il gruppo del pellegrinaggio a Torino, e gli scout. La messa, condotta dal nostro don Silvano (che ha iniziato la predica rivolgendosi al "venerabile e illustre collega e fratello" don Bosco) e abilmente animata dal coro giovani che, sebbene tristemente privo del suo direttore se l’è cavata alla grande, si è conclusa con un gioioso "Giù dai colli un dì lontano...". Dopodiché tutti all’oratorio per una cioccolata calda e non solo, e per festeggiare in allegria nella casa del nostro santo. (Da ricordare don Silvano col cappello di Don Bosco! :-)).

domenica 1 febbraio

il pubblico in oratorio

Domenica si è tenuta all'oratorio di Cornedo una "piccola" festa in onore di don Bosco, che con canti, balli e recitazioni si è resa "grande"! Vari gruppi cornedesi hanno collaborato a far divertire bambini e ragazzi, dimostrando che grazie alle loro doti riescono a realizzare uno spettacolo con ottimi risultati.
In oratorio c’era un gran fermento già alle 14.00, quando abbiamo iniziato ad arrivare noi del GAS x le prove, e alcuni curiosi. Lo spettacolo, iniziato alle 15.30, è stato un successo, con le scenette del GAS, i canti del Coro Giovani e col balletto della PGS sulle note della splendida "Seguendo quel sogno", cantata dalla solista Martina!!! (Grande Marty...! Che agitasion!).
E poiché non poteva certo essere questa una giornata noiosa, il pomeriggio ha visto poi il coro che ci ha fatto compagnia cantando le sue migliori canzoni, ed è continuato ancora con i balli del grest prima, e canti con la chitarra di Giorgio dopo (chiusi in una stanza dell’oratorio! :-)). Inoltre chi aveva piacere poteva come sempre divertirsi giocando a ping-pong o a calcetto. Il tutto mentre nella stanza principale si mangiava e beveva grazie al grande rinfresco, tra cioccolata calda, dolci e addirittura polenta e salame!
Così abbiamo festeggiato insieme in allegria il nostro santo, Don Bosco! Speriamo di avere bene dimostrato ciò che abbiamo imparato dall'esempio del nostro Maestro.

"E ancora oggi il tuo sogno continua con me!"

..:: Seguendo Quel Sogno ::..


Nei cuori giovani di tutto il mondo
il suo ricordo, un prete semplice, diceva sempre:
"Per voi giovani io spendo tutto e non voglio niente.
C'è un Dio che crede in noi, ci fa sognare
cose in grande, a realizzarle io vi aiuterò.
Perché la vita conta su di voi.
Datele un senso, non è tempo perso
'ché la felicità attende chi la cerca".

  Vorrei avere il coraggio di essere come sei Tu
   dedicare la vita ai giovani che ancora
   stanno cercando momenti di felicità.

Ma non è facile restare in piedi
sicuramente so che sbaglierò, lasciare il mondo
come hai fatto Tu, correre il rischio di sentirmi solo,
per fare come te. Molto lavoro
affronterò, perché per impegnarsi con i giovani
è necessaria molta volontà.
Sguardo sempre attento, cuore sempre pronto
e familiarità per camminare insieme.

  Vorrei avere il coraggio di essere come sei Tu
   dedicare la vita ai giovani che ancora
   stanno cercando un futuro di felicità.

Seguendo Te col tempo ho aperto il cuore
ho visto che lì c'era un sogno da vivere e credere.
Crescendo lentamente ho scelto anch'io
il tuo sentiero. E quando avrò paura
dei sogni, dei giorni, del mondo

  Ti chiederò il coraggio di essere come sei Tu
   dedicare la vita ai giovani che insieme
   riscopriranno la voglia di vivere.
   E ancora oggi il Tuo sogno continua con me.