- Le Gite -


Mari, Monti e Magie

ALBARE' GROPPARELLO VILLABELLA





 


Albarè: un "rubabandiera" improvvisato
durante la merenda.
Venerdì 9 Luglio i ragazzi del nostro Grest sono andati in gita ad Albare' (VR). Partiti alle 8.30, dopo 2 ore di pullman (durante le quali bambini animatori e suore hanno pregato incessantemente per 3 maturandi che quella mattina dovevano affrontare l'orale) sono arrivati in un paradiso verde. Entrati nella riserva faunistica di Albare' i nostri ragazzi si sono accomodati in una chiesa tutta speciale, all'aria aperta, all'ombra di alcune grandi piante. La Messa è stata celebrata da un Padre salesiano e animata con canti e preghiere dei nostri animatori e aiuto animatori. Ed era così bella che si sono avvicinati tre asinelli, prontamente allontanati dalla coraggiosissima Sr. Teresina. Dopo un lauto pranzo, nel pomerigio i bambini sono stati intrattenuti con canti e bans dagli animatori. E finalmente, verso le 2, sono cominciati i giochi. I ragazzi del Grest sono stati divisi in gruppi e poi in tante squadre da Fabio V. I bimbi di prima, seconda, terza elementare si sono divertiti a correre per i prati alla ricerca dei bigliettini colorati. Mentre i ragazzetti di quarta e quinta elementare e prima e seconda media, dopo aver assistito attentamente al racconto di un affascinante mago Merlino (che a dire la verità qualcuno aveva scambiato per il principe azzurro) si sono scatenati alla ricerca di alcuni mostri come Dracula, la strega cattiva, la morte, il fantasma, l'orco, il lupo e lo zombi. Purtroppo i giochi sono stati interrotti dalla pioggia e così i bambini ne hanno approfittato per una doppia merenda, al riparo sotto ad un porticato. Terminata la bella giornata sono tornati tutti a Cornedo sani, salvi, felici e contenti.

Luciana Pretto







 


I ragazzi si vestono alla maniera medievale.
Entrare in una fiaba e vivere la magia e il mistero tra elfi, streghe, orchi, maghi e cavalieri. È l'entusiasmante avventura che si vive al Castello di Gropparello (Piacenza) dove c'è il primo "parco emotivo d'italia" il Parco delle fiabe. La roccaforte è antichissima: le prime notizie certe risalgono al nono secolo d.C, ma già un "castrum" romano sorgeva sulla stessa rocca. Nel Medioevo il castello è stato teatro di scontri tra guelfi e ghibellini e più volte rimaneggiato.

L'incontro con i personaggi caratteristici.
Alla fine del 18OO viene acquistato dal conte Ludovico Marazzani-Visconti e oggi appartiene alla famiglia Gibelli. E' stato proprio Gianfranco Gibelli con la moglie Maria Rita Trecci ad avere l'idea di ridare vita al castello. E oggi l'antico maniero rivive da marzo a novembre con visite guidate, feste e rievocazioni storiche.

L'assalto al castello!
Il piattoforte della visita al Castello di Gropparello è il Parco delle fiabe: i bambini vengono vestiti da cavalieri e, accompagnati da attori-animatori in maschera, vengono proiettati in un bosco incantato in cui trovano folletti, il duido e la strega, partecipando a una vera e propria favola in diretta. Ma a Gropparello si fanno anche visite incantate al castello, visite storiche e architettoniche e addirittura un "assalto" a scopo didattico.

Tratto da "Oggi"







 


Uno dei tanti schivoli.
Se non hai mai sentito parlare di piscina o non ci sei mai stato...questo non è l'articolo adatto per te. Se sei un bagnino ma sei più basso di un metro e trenta o più alto di 2 m 10...questo non è l'articolo scritto per te. Ma siccome, caro lettore, non ti sarei sentito chiamare in causa, allora: devi leggere questo articolo. Anche quest'anno come ormai di consueto, l'Oratorio di Cornedo si è recato alle piscine di Villabella per 2 venerdì di fila.

Tutti in acqua!!.
Dopo la noiosissima ma utilissima ginnastica di Sonia, siamo entrati nelle fresche e "limpidissime" piscine villabelliane, dove per un'intera giornata ci siamo divertiti cantando, ballando, fischiando, chi più ne ha più ne metta... Già nel primo pomeriggio si iniziavano a sentire i primi dolori alle spalle provocati dal sole cocente. Le bolle crescevano "a vista d'occhio" ma non ostante ciò i nostri forzuti bambini riuscivano a trovare la forza ed il coraggio per fare gli utlimi tuffi e bans proposti dai nostri volenterosi accoglientatori. "Comunco" ormai non più bianchi come l'acqua possiamo dire di esserci divertiti un sacco, mondo, mare...

Il pranzo nel prato...

...con Sole e giochi!


Ciao a tutti,

Debora Santagiuliana