Un giorno di vita che non passò passivamente passivo.
Eccomi qui a scrivervi la cronaca della giornata di
presentazione del Grest, spero di essere abbastanza obbiettivo.
Alle 8:00 di una domenica che si stava per rivelare non una
qualunque, il fantastico e insuperabile Alberto
De Fortunati si dirigeva verso la piazza ignaro di ciò che
lo aspettava.
In piazza trovo altri animatori, e dopo un caffettino (d'obbligo
per svegliarsi un po') iniziò il lungo e rilassante viaggio
verso Posina (accompagnato dalla colonna sonora di in gita
col Salvi, Anonima Magnagatti, Anna dai
capelli rossi, Belle e Sebastien,
Carletto il principe dei mostri, Ken,
L'uomo tigre, I tre porcellini,
Holly e Benji, I Simpson,
Fiorellino giramondo, E' quasi magia
Johnny, Heidi, I puffi.)
Arrivati a Posina, dopo un'estenuante ricerca di un parcheggio,
ci siamo ritrovati tutti al campo sportivo, dove abbiamo giocato
una partita a calcio che ha visto la vittoria della mia squadra
(capitanata da Andrea Xotta),
vittoria grazie ai cinque gol segnati dai nostri attaccanti (tra
cui Michele Bicego e Fabio
Zarantonello), partita arbitrata da Fabio Vegrini.
Vinto il significante match la giornata era ancora lunga, perciò
abbiamo giocherellato e abbiamo accolto con grande gioia sia Don
Antonio, che la scenetta rappresentata dai boss, una
scenetta ricca di significato e di morale, una di quelle scenette
che sono fatte per vivere.
[commento esterno: Lecchino!]
Il momento più importante della giornata arrivò proprio dopo
questa scenetta, direi il momento clu, il momento top: il pranzo.
Ci siamo messi a mangiare un semplice panino, ma ciò che ha reso
tutto speciale fu l'atmosfera, anzi la musica: Anna dai
capelli rossi, Belle e Sebastien,
Carletto il principe dei mostri, Ken,
L'uomo tigre, I tre porcellini,
Holly e Benji, I Simpson,
Fiorellino giramondo, E' quasi magia
Johnny, Heidi, I puffi; è vero,
siamo tutti dei grandi bambini.
Dopo aver mangiato e aver digerito, ci siamo riuniti di nuovo,
per discutere, analizzare, capire, come organizzare il nuovo
Grest, (non vi so dire come sia finita la discussione perchè
anche se questa discussione potrebbe essere stata abbastanza
importante, Alberto e Marco si sono
lasciati trasportare dalla distrazione e si sono messi a giocare
con Tiziana).
(Nota dell'autore: Vorrei quasi tralasciare la scampagnata ai
laghi che abbiamo fatto poco dopo, perché vorrei sottolineare di
più la pizza mangiata dopo, vi dico solo che i laghi di posina
sono stupendi e sono quelli che nella foto abbiamo tentato di
coprire, ma eravamo in troppo pochi)
Ore 18:00 Tornati a Cornedo, ci siamo ritrovati tutti a mangiare
la pizza al Ristorante Pizzeria Il Grillo, dove per
immensa gioia di Alberto, Chiara s'è
seduta vicino, potrei scrivere pagine, libri, volumi, scaffali,
stanze, biblioteche, ma mi accontento di dire che Alberto si
sentiva felice, era semplicemente felice di essere felice.
Prima che arrivassero le pizze Andrea si mise a dire : Chi è che
mi scrive la pagina di oggi ?, e io ossessionato dal suo continuo
parlare, lo bloccai dicendo: Vabbe' dai scrivo io
.
Ed ecco perché ho scritto tutto ciò
Dopo la pizza ci siamo dispersi, come le nuvole spazzate via dal
vento.
Alberto D.F.