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pronto per l'attacco
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na delle tante esperienze vissute al campo invernale è stata la passeggiata attraverso la flora di Castelvecchio. Quel giorno la frenesia si sentiva nell'aria, e c'è stato anche ci non resse alla tensione, infatti a Gian gli venne un tremendo ca... un tremendo mal di pancia. Quel pomeriggio una volta finiti i servizi, ci si ritrovò in cortile da dove poi si partì. La camminata fu abbastanza breve ma faticosa (io dopo i primi 500 metri ero già in ipertensione). Attraverammo il paese di Castelvecchio senza difficoltà e cominciammo ad incamminarci per una delle strade che portano a valle. Lungo la strada non mancarono battaglie e imboscate a palle di neve, nonché assalti ed ammucchiate, oltre ad immobilizzare e riempire di neve colui che era stato prescelto. Fatti due o tre chilometri si decise di tornare indietro verso casa.
Ritornati in piazza, andammo su una collina adibita a zona pic-nic dove consumammo gli straordinari panini di Paolo. Finito di mangiare giocammo ad una pseudo guerra mondiale dove era ammesso distrarre l'avversario con ciclopiche palle di neve. Dopo un po' decidemmo di tornare a casa dove ci facemmo una bella doccia rigenerante, giusto in tempo per ripartire con i servizi!
la partenza
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campo invernale
avventure tra la neve 
