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12/15 agosto 2009
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Da sempre un'occasione per fare un po' tardi la sera restando fuori all'aperto, per gustarsi il frescolino e la notte che avanza. I giochi proposti hanno fatto volare il tempo ogni sera senza che ce ne se accorgesse. Anche le stelle cadenti la prima notte sono state protagoniste, e noi tutti con il naso all'insù e l'elenco di desideri da esaudire.


 

il "giuocone" della prima serata
na famosa canzone della Disney era intitolata "Il cerchio della vita" e iniziava con un'alba e una persona (forse non sana di mente) che cantava, anzi, provava a cantare qualcosa, ma con l'unico risultato di un AAAAAAA SU WEGNAAAAAAA o qualcosa del genere. Beh. Dimenticatevi quella canzone che non ha niente a che vedere con il cerchio del GAS, dato che inizia dopo il tramonto, quasi buio, e l'unica parola che si sente è un "vecc" e come musica di sottofondo una canzone in voga al campo. Ma veniamo a questo benedetto cerchio.
Vi piacerebbe sapere di cosa si tratta eh? Allora avete trovato l'articolo giusto. Tenetevi saldi alla sedia e ben incollati al vostro monitor, mettete a letto i genitori e i nonni. Spero per voi che abbiate mangiato leggero e…che Dio sia con noi. Il cerchio è una forma geometrica costituita da un'insieme di punti equidistanti da un centro. Bene, dopo questa pausa di conoscenza generale possiamo tornare a noi. Il cerchio dei campi (e non quello nei campi) del GAS è uno strumento di intrattenimento, divertimento e tortura usato fin dai tempi più remoti, da quando è stato inventato il campo nel lontano anno (non pervenuto), e per essere più precisi, tra la nascita di Gesù e i giorni nostri (oggi).

Questo strumento blasfemo vede 3 importanti suddivisioni: i responsabili, gli sfortunati e il pubblico. I responsabili, detti anche i diabolici, hanno lo scopo di intrattenere il pubblico, però non hanno limiti su cosa dovranno fare al pubblico, non hanno neppure un cuore, anzi, si divertono col vostro dolore. Infatti i diabolici escogitano ogni forma più crudele per fiaccare gli sfortunati, quindi balli, prove di forza e canti, ma pensano anche come far disgustare o imbarazzare i poveri sfortunati con scatole e bicchieri (contenenti chissà quale schifezza) o altri scherzi che qualsiasi persona non può nemmeno lontanamente pensare.
Veniamo agli sfortunati, detti anche i prescelti ma a noi piace di più chiamarli sfortunati. Queste povere persone sono brave persone che si sono offerte volontarie scelte dai diabolici e sono costretti a subire le torture a tutti i costi. Infine vi è il pubblico, detto anche pubblico, che si fa sempre quattro risate vedendo gli sfortunati all'opera e pensando tra sè e sè quanto sono fortunati a non subire quelle tortura.


vari momenti...

...di giochi...

...e scherzi

Ma pensano invano, perché non sanno che prima o poi tocca a loro. Perché una volta finita la tortura ad uno sfortunato, i diabolici cominciano a osservare il pubblico e appena si ferma il loro sguardo su di te, tu pensi "si è fermato per caso, gli è venuto un leggero male al collo... adesso gira ancora il collo e guarda da un'altra parte... non sta guardando me ma quello vicino" e il cuore comincia a battere, però il loro sguardo non si sposta. Il tuo cuore comincia a battere più forte, cominci a sudare e in un disperato tentativo di distogliere quello sguardo da te indichi il tuo vicino. Quando viene detto il tuo nome. Allora vedi passarti tutta la vita davanti, poi pensi che forse non dovevi ridere del tuo predecessore, pensi a quanto è stato bello far parte del pubblico e infine fai un ultima preghiera. Poi vai verso il patibolo e diventi uno sfortunato. Subisci la tua tortura, tocchi schifezze, bevi delle brodaglie improponibili, implori pietà ma nessuno t'ascolta.
Terminato il tutto torni al tuo posto, un po' cambiato e cominci a ripensare a quello che hai dovuto fare finchè non arriva un input... VENDETTA. Da quel momento brami, calcoli, pianifichi la tua vendetta, aspetti il momento in cui diventerai tu un diabolico e loro gli sfortunati.
Questo è il cerchio, momento insostituibile dei campi del GAS, momento di gruppo e divertimento. Se non lo provate non potete dire di essere veri uomini, oppure donne, dipende dal sesso. Io l'ho provato e sono tornato a casa diverso, migliore. Una parte di me è pronta a rifarlo. L'altra? Sta già pianificando nuove torture. Quindi al prossimo cerchio e mi raccomando: prima di qualsiasi partecipazioni leggere le istruzioni, vietato ai deboli e se il sintomo persiste contattare Anita e Andrea. Per tutto il resto c'è il GAS.



attorno al falò

foto-album Tonezza '09
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:: Mattia B.
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