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12/15 agosto 2009
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Quattro personaggi che durante il campo hanno la peggio finendo ammazzati, ma che all'ultima notte ritornano sotto le sembianze di fantasmi e tentano di aiutarci, a modo loro, nel capire che cosa sia realmente successo. Un gioco che richiedeva coraggio, ragionamento, abilitā e fantasia, per riuscire a dare per primi la soluzione dell'enigma.


 
il Misterioso Giallo di Tonezza - la scheda del gioco notturno


il boscaiolo ucciso con la sua ascia
trane uccisioni sono avvenute nella "house of Tonezza": un cowboy, una dama, un boscaiolo e una donna di servizio. Tra loro non correvano buoni rapporti... almeno cosė sembrava.
Dopo la serata di venerdė, un poliziotto arriva all’improvviso e ci spiega cos’era realmente successo, facendoci ascoltare delle registrazioni da parte dei suoi colleghi, morti nell’impresa. Ci disse che che avevamo tempo fino alle 3:30 di notte per risolvere il caso.
Divisi in gruppi, armati di pila, ci siamo inoltrati nella selva oscura che la diritta via vi era samarrita (il bosco vicino casa e il campo da calcio) e siamo andati in cerca degli indizi, cercando di superare varie prove.

  1. Il Boscaiolo (Nicola D.R.): bisognava cercare un pezzo di legno con il numero di chiodi che diceva lui, stando attenti agli spaventi!
  2. La Dama (Anita R.): bisognava farsi la manicure con l’uovo e poi contare quanti granelli di riso c'erano nel bicchiere (tanti tanti) sopportandola nei suoi infiniti discorsi. Che agonia!
  3. Lo Stalliere (Andrea X.): dovevamo riuscire a prendere almeno 4 bottiglie con il lazzo (la corda maledetta!) e completare i proverbi scritti su di esse (ad esempio: "una mano lava l’altra..." "... e tutte e due lavano il viso").
  4. La Donna di Servizio (Elena G.): bisognava tenere in bocca un cucchiaio e con esso passarsi della schifezza da un piatto all’altro, da cucchiaio a cucchiaio (ovviamente senza aiutarsi con le mani).


si cerca di mettere assieme gli indizi
  1. Il Poliziotto (Marco S.): dovevamo cercare una valigetta e la sua chiave, che si trovava nello "stomaco" (un sacchetto pieno di schifezze) di un cadavere di uno degli agenti segreti, collega del poliziotto. Nella valigetta poi c’era un foglietto da decifrare, il quale era un importante indizio.
  2. E come prova ambulante... Il Demone Della Morte (Gianmarco M.): di tanto in tanto un incapucciato (un semo che sembrava batman =) ) si divertiva a spaventare i vari gruppi, poi faceva strane prove ai malcapitati (tipo: prendere foglie/rami/fili d’erba grandi come la sua mano o prendere un oggetto nascosto in giro)

Alle 3 finalmente avevamo tutti gli indizi per ricostruire la storia e quando avevamo capito chi era il colpevole, dovevamo dirlo a Elena con tutte le spiegazioni sperando che fosse giusto...
Infine abbiamo fatto la preghiera, bevuto la tisa =) e finalmente alle 4 siamo andati a letto molto esausti, sapendo che avremmo dormito solo 4 ore... (V.V zzZ)


la morte della dama

la morte della donna di servizio


tentando di mettere assieme gli indizi, in gruppo...

...e in solitario






:: Valeria M.
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